Accademia Equestre Napoletana
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I soci dell’accademia

EQUESTRE NAPOLETANA

Giuseppe Maresca

Fondatore e presidente dell’Accademia, fautore della rinascita del cavallo napoletano

Fondatore e presidente dell’Accademia, coltiva una straordinaria passione per i cavalli e si prefigge di restituire a Napoli questo simbolo che ha incarnato la storia e la tradizione equestre, l’arte del cavalcare che da Napoli si è diffusa in tutta Europa.

Il cavallo ha portato la storia di Napoli sulla sua groppa. Oggi porta
i miei sogni che non sono legati alla competizione ma all’amore per la mia terra e le sue bellezze.
Vorrei che questo cavallo, che è l’incarnazione stessa della bellezza e che fu un tempo il simbolo del nostro paese, risvegliasse nell’animo dei Napoletani la passione per una tradizione che rese famosi i loro antenati in tutto il mondo.
Questi cavalli sono oggi gli ambasciatori del patrimonio culturale dei miei concittadini. E’ per loro e per mio figlio che li ho strappati al passato dove il tempo e gli eventi storici li aveva relegati.

MariaPernaFranceschini

Maria Perna Franchini

Socio onorario ed esperta della cultura equestre

Napoletana, vive da 30 anni in Francia ed è diventata un‘esperta della cultura equestre, cultura vividissima e popolarissima oltralpe. Scrittrice (coautrice insieme a Giuseppe Maresca del libro “La fabuleuse aventure du Cheval Napolitain. Aux origines de l’art équestre”), giornalista e traduttrice, scrive di cavalli e di Napoli, grandi passioni della sua vita.

Carlo-Maresca

Carlo Maresca
marchese di Serracapriola

Socio onorario, dottore in agraria ed esperto in iconografia equestre

Marchese di Serracapriola, laureato alla Facoltà di Agraria di Portici. Vanta tra i suoi antenati il duca Antonino Maresca (nominato nel 1782 ministro plenipotenziario del Regno di Napoli presso Caterina II di Russia).
Continuando la tradizione familiare conduce con i figli le tenute agricole di Serracapriola e di Crepacore a Faeto in Capitanata dove anticamente erano presenti le regie cavallerizze aragonesi. Da sempre appassionato dell’allevamento ha sposato con entusiasmo il progetto di Giuseppe Maresca e possiede una collezione di stampe antiche, riguardanti il cavallo napoletano tra le più complete.

Antonino-Maresca

Antonino Maresca

Socio effettivo

Studente in Economia aziendale alla Federico II di Napoli. Antonino rappresenta la nuova generazione nel cuore dell’Accademia:
La sua missione è di valorizzare le attitudini dell’antica razza napoletana, e tutelare la cultura del territorio legata al cavallo.

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Girolamo de Lucia

Socio onorario e studioso della storia e delle tradizioni napoletane
 

Girolamo de Lucia, di antica famiglia di Mugnano del Cardinale, Cavaliere dello SMOM, appassionato studioso  di Storia, di Arte e delle Tradizioni del Meridione d’Italia. Vive a Castel Morrone in provincia di Caserta. Ha curato la pubblicazione del libro “Francesco II il Re Cattolico” ed ha scritto e pubblicato il libro “Pietro Broya Conte di Caserta”. Allevatore di Mastini Napoletani, già possessore di cavalli da salto ostacoli e da attacchi,  fin dalla prima ora entusiasta sostenitore del progetto di recupero del cavallo Napoletano. Possiede numerosi antichi trattati di veterinaria ed arte equestre.

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Patrizia Lucci

Socio onorario e architetto, appassionata di storia territoriale

Specializzata nel Restauro dei Monumenti. Ha lavorato per 18 anni come architetto in Società dell’IRI-Italstat svolgendo progetti di restauro architettonico e urbanistico per i centri storici. In seguito ha ricoperto il ruolo di funzionario presso l’ISPRA, l’Istituito Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale con l’incarico di coordinatore per attività di sostenibilità urbanistica locale.

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Giuseppe Ferri

Socio onorario e architetto, appassionato di storia territoriale
 

Ha realizzato interventi di restauro e di allestimento museale in Italia e all’estero. Tra questi il Museo Lorenzo Ferri a Cave (RM) il restauro del Dhar Al Amdt Palace in Sanaà (Yemen); il restauro del Castello di Santa Severina (KR); il Parco Archeologico e Monumentale di Ostia (RM), il Parco archeologico e naturalistico del Porto di Traiano (RM), il Museo Habitat Rupestre e il Museo Archeologico Ridola di Matera.